La nuova palestra del Centro Professionale Commerciale di Locarno è osta nell'area retrostante l'edificio esistente e ridefinisce il disegno del parco. Il nuovo intervento è caratterizzato da una sequenza di terrazzamenti legati de due percorsi che congiungono la parte bassa con la parte alta del parco. Il nuovo volume e integrato nella sistermazione esterna mantenendo invariata la regalità dell'edifico storico esistente nel contesto del parco.
 

La palestra è un edificio interrato, che si apre con un ampio porticato d'accesso affacciato sulla corte dell'edificio esistente. L'organizzazione della palestra è semplice el aluce natural eprovicene dai lucernari del tetto giardino e dall'ampia aperura al pianterreno.
 

Lo spazio della palestra è la continuazione naturale di quello della corte. Al pianterreno si trovano il deposito attrezzi ed alcuni locali di servizio. Dall'atrio una scala permette l'accesso agli spogliatoi situati al primo piano. Un'entrata secondaria al corpo spogliatoio si trova a metà del percorso situato ad est. Il disegno dei diversi terrazzamenti mantiene e rafforza la presenza del parco attorno all'edificio principale della scuola.

L'edificio è interamente costruito in cemento armato facciavista esterno, con isolamento e rivestimenti interni in legno nella palestra e in muratura intonacata negli spogliatoi, nei locali di servizio e nel desposito.
 
L'impermeabilizzazione del tetto è realizzata con manti impermeabili in resina sabbiata in modo da permettere una continuità fisica minerale fra il tetto dell'edificio e gli annessi muri di sistemazione esterna.
 

Le travi precompresse in cemento armato della struttura del tetto definiscono le camputre dei lucernari: quelli a prescopia garantiscono la ventilazione naturale della palestra mentre quelli orizontali intercalati da vasche-fioriere sono fissi e garantiscono il necessari apporto di luve naturale.
 

L'uso del cemento armato con cavi precompressi ha permesso di realizzare il grande sbalzo del porticato e concretizzato senza compomessi la continuità fra la corte e il campo da gioco della palestra.