L'allargamento del campo stradale sugli antichi ponti in muratura è stato spesso eseguito costruendo una nuova piattabanda in aggetto. Nel caso del ponte sulla Verzasca a Frasco, questa soluzione avrebbe snaturato la vecchia struttura a doppio arco e avrebbe comportat un risanamento sistematico della struttura muraria. Per questi motivi, si è preferito costruire un secondo ponte capace di garantire una viabililtà più sicura e scorrevole a tutto vantaggio di un recupero conservativo del ponte in pietra esistente.
 

L'intento del progetto è di proporre un nuovo spazio sul fiume Verzasca capace di leggere le caratteristiche del luogo valorizzando la presenza delle due cappelle e di un rustico situati lungo il percorso pedonale che da Frasco sale verso Sonogno.
 

Per raggiungere questi obiettivi il nuovo ponte si propone come un'opera ingegneristica vontemporanea, in contrapposizione al recupero conservativo del vecchio ponte con la parziale ricomposizione muraria di pietra del parapetti laterali. Con il diverso collocamento della quota d'accesso ai due ponti si genera una dinamica spaziale in modo tale da evidenziare il loro carattere e la loro differente funzione.
 

Il nuovo ponte risponde a tutte le esigenze di traffico e di sicurezza richiesti, mentre l'antico ponte diventa una sorta di terrazza sul fiume, riservata ai percorsi pedonali e ciclabili.
 

Paesaggisticamente il progetto diventa uno spazio nuovo, nato grazie alla relazione dei due ponti che testimoniano il passaggio sul fiume in due periodi storici diversi.
 

L'intento progettuale è quello di non avere due ponti distinti ma un unico manufatto o meglio un'architettura che racconti la storia della valle. In conclusione riteniamo questa proposta un'alternativa possibile di recupero di antichi ponti in pietra, evitando di snaturarli von interventi di ampliamento pesanti.
 

Nella storia dei ponti tali proposte sono gIà presenti sulle strade alpine (es.: Ponte del Diavolo a Göschenen) o anche nelle città (es.:Lubiana ponti di Plecnik). Sono ponti che testimoniano i cambiamenti del territorio e della città nei differenti periodi storici, regalando paesaggi e spazi accattivanti.