Cubature

1'700 mᶟ

Start of construction

aprile 2009

Completion

giugno 2010

Architect / architect Team

Arch. SUP OTIA Marco Benetollo

Construction engineer

Ing. Geo Viviani, Lugano

Il progetto nasce dalla volontà di evidenziare la dualità tra zona giorno e zona notte. L'utilizzo di elementi geometrici elementari ha accentuato questa intenzione. Infatti il disegno della pianta si è fondato su di un quadrato di lato 15 metri e 60 centimetri, che è stato diviso in due parti da una fascia di servizio principale centrale, formando la zona giorno a Sud e la zona notte a Nord. La necessità di avere per ogni zona uno spazio servente ed uno servito ha portato all'ulteriore suddivisione in due della zona notte, con l'inserimento di una fascia di servizio secondaria. Così ogni appartamento ha una fascia di servizio principale ed una fascia di servizio secondaria per ogni sua zona. Infine il perimetro del quadrato è stato suddiviso in parti opache (chiuso) e trasparenti (aperto) formate da multipli dell'unità di base che è la larghezza della fascia di servizio. Queste suddivisioni sono state dettate dall'orientamento e dalla possibilità di accesso agli spazi esterni. La scelta si è poi materializzata con l'uso del calcestruzzo facciavista per le parti opache ritmate da piccole aperture, e di serramenti scorrevoli da pavimento a soffitto o parti in lamiera di colore nero per le parti trasparenti. Lo schema di base è stato in seguito adeguato alle esigenze funzionali e costruttive del progetto. L'edificio non si lega volutamente con le preesistenze circostanti, vista la grande disomogeneità creata dall'edilizia estensiva e la lontananza dal nucleo storico, ma si pone come un volume monolitico che fuoriesce dal terreno.
 
La struttura portante è formata da una serie di muri perimetrali in calcestruzzo armato facciavista all’esterno e coibentati all’interno, che definiscono ritmicamente le parti trasparenti della costruzione. Internamente la parte portante in calcestruzzo armato delimita la fascia di servizio centrale, formata dalla scala interna (facciavista) e dal corpo cucine con vano tecnico (intonacato a gesso).


La superficie del calcestruzzo armato facciavista è stata disegnata con pannelli orizzontali di 250 x 50 centimetri ed in seguito impermeabilizzata con una velatura siliconica idrorepellente trasparente. L'edificio è stato anche certificato secondo lo standard energetico Minergie (TI-179).

CASA BIFAMILIARE, GNOSCA